Medicinali ai bisognosi con Farmacie Comunali e Caritas Ferrara
La Farm…Amica dei più bisognosi: un progetto di Caritas Ferrara e Farmacie Comunali
Immaginate un buono regalo virtuale che permette a Caritas Ferrara di avere farmaci gratuiti da distribuire ai pazienti dell’ambulatorio medico di via Brasavola. E’ questo, in sintesi, il risultato del progetto sociale che vede coinvolte le Farmacie Comunali e Caritas Ferrara.
Lo spiegano nel dettaglio Luca Cimarelli e Paola Nocenti, Amministratore unico e Direttrice di Afm – Farmacie Comunali di Ferrara: “In realtà già da diversi anni abbiamo rapporti con Caritas che finora si concretizzavano con la donazione di farmaci in determinati periodi dell’anno. Nel 2024 abbiamo deciso di “ristrutturare” la nostra carta fedeltà, la FarmAmica, e abbiamo inserito anche la possibilità, alla fine dell’anno, di donare ad un’associazione tutti o in parte i punti accumulati con la carta. Dovevamo trovare un partner e abbiamo pensato che Caritas fosse quello più idoneo. Alla fine dell’anno c’è il momento zero per chi possiede la carta, c’è chi non ha ancora usufruito dei punti o chi lo ha fatto ma si ritrova comunque con punti residui che non sono sufficienti per essere ulteriormente “spendibili” in farmacia. Nelle ultime settimane dell’anno le nostre farmaciste e i nostri farmacisti hanno illustrato a tutti i possessori questo progetto sociale: donare i punti a Caritas per poter acquistare farmaci gratuitamente, l’adesione è stata tanta e si è raggiunta una cifra importante: 7.359 euro”.
E adesso come vengono usati questi fondi?
“La farmacia di riferimento è la Farmacia del Naviglio – proseguono Cimarelli e Nocenti – che è logisticamente la più comoda, l’ambulatorio medico di Caritas settimanalmente invia richieste di farmaci, la farmacia li prepara e poi un incaricato dell’associazione si reca a ritirarli”.
Quello che succede nell’ambulatorio medico di via Brasavola lo raccontano Maria Teresa Stampi e Bakary Kone, operatori di Caritas: “Il medico di medicina generale o lo specialista di turno può prescrivere o consegnare direttamente farmaci che noi finora abbiamo reperito attraverso donazioni. Da febbraio è partito anche questo nuovo progetto con Farmacie Comunali, grazie al quale riusciamo ad essere ancora più specifici su determinati farmaci: per esempio viene fatta la prescrizione di un medicinale per un paziente che ha un problema particolare, la richiesta arriva alla Farmacia Del Naviglio, il farmaco viene recuperato e reso disponibile, poi il medico stesso lo consegna al paziente. Facciamo da tramite tra un utente che di solito non ha accesso a questo tipo di cure, perché non ha i mezzi per le medicine, e la farmacia”.
Essendo un progetto appena partito, ancora non ci sono dati, ma Caritas farà un report di metà percorso, dopo l’estate, e poi a inizio 2026, alla fine del progetto, per capire meglio quanti e quali farmaci sono stati i più richiesti.
“E’ una bellissima iniziativa e noi ringraziamo Farmacie Comunali e tutta la popolazione ferrarese che ha aderito – sottolineano Maria Teresa e Bakary – ci sembra un dono meraviglioso, sicuramente va alle persone che ne hanno più bisogno, a volte servono proprio farmaci salvavita, farmaci per malattie croniche che magari costano poco ma quel poco è tanto per un povero, perché quando devi scegliere tra mangiare e comprare le medicine scegli il cibo. Spesso si tratta di persone che hanno poca consapevolezza della propria situazione sanitaria, si curano di meno e così si aggravano. Noi, con l’ambulatorio medico e con questi progetti, cerchiamo di rompere un circolo vizioso”.
Luca Cimarelli e Paola Nocenti ci tengono a ricordare come “la popolazione ferrarese quando è chiamata a dare testimonianza di solidarietà non si tira mai indietro, basti pensare che nelle giornate di raccolta del Banco Farmaceutico la Farmacia Porta Mare ha raggiunto il 3° e 4° posto a livello nazionale per il numero di farmaci raccolti e per il valore economico degli stessi. E comunque la raccolta è stata importante in tutte le farmacie. Per quanto riguarda il progetto con Caritas, il successo di questo primo anno è dovuto sia alla generosità dei cittadini ferraresi, sia al lavoro delle nostre farmaciste e dei nostri farmacisti”.
Il messaggio che arriva da questa iniziativa è incoraggiante: come detto la solidarietà a Ferrara esiste ed è forte, per Farmacie Comunali poi è di fondamentale importanza appoggiarsi a dei partner ben riconosciuti che possano garantire la filiera della donazione, da dove parte e dove arriva, “con Caritas abbiamo la tranquillità di un partner assolutamente affidabile, di grande umanità, sappiamo che le donazioni raccolte vanno a buon fine”.
La particolarità di un progetto sociale come questo sta nella capacità di rispondere a esigenze specifiche, si parte da necessità e bisogni concreti: “E’ quello su cui stiamo lavorando da anni insieme ai nostri medici volontari – raccontano gli operatori di Caritas – capire di cosa c’è bisogno veramente per cercare di venire incontro ai problemi di tutti evitando allo stesso tempo gli sprechi”. A volte basta anche solo uno sciroppo per la tosse a cambiare l’inverno di un bambino.
Per Caritas la donazione è importante, ma è importante anche il lavoro capillare che le farmacie riescono a fare “sulla carità e sulla solidarietà che a noi importano tanto quanto la donazione perché Caritas non è solo dono materiale è anche insegnare a donare alle persone: e quale strumento migliore di un progetto come questo per raggiungere l’obiettivo?”.
Questa possibilità, di donare i propri punti a iniziative sociali che partono dal territorio, Farmacie Comunali la rimetterà a disposizione dei possessori della FarmAmica a fine anno, poi deciderà a quale associazione “consegnare i punti”, nulla vieta che possa essere di nuovo Caritas.
Per chi volesse maggiori informazioni sull’ambulatorio medico di Caritas Ferrara:
https://www.caritasfe.it/portfolio-articoli/ambulatorio-medico/