Alcuni dei giovani volontari durante l'incontro formativo con don Paolo Bovina

Studenti in Caritas / 1. Al via l’Anno di Volontariato Sociale. Le storie di Sergino e Flo

Circa un mese fa ha preso avvio l’Anno di Volontariato Sociale (AVS), pensato dalla nostra Caritas diocesana assieme al Servizio diocesano di Pastorale Giovanile e alla Migrantes diocesana.

Protagonisti della nuova avventura sono, per ora, 10 tra ragazze e ragazzi iscritti all’Università degli Studi di Ferrara e sotto i 25 anni di età.

I 10 giovani sono impegnati ognuno 15 ore alla settimana nei vari servizi della nostra Caritas. L’Anno prevede anche momenti di formazione e condivisione mensili, per aiutare i giovani a comprendere le problematiche sociali con cui si confronteranno, analizzare le difficoltà, programmare le attività, riflettere sul valore del servizio per sé stessi e per gli altri. Il primo incontro si è svolto lo scorso 30 giugno nella parrocchia della vicina Santa Maria in Vado, ed è stato guidato dal vice parroco e co-responsabile della Pastorale Giovanile, don Paolo Bovina.

Ricordiamo che ai giovani impegnati nell’AVS è prevista l’erogazione di una borsa di studio, a titolo di rimborso delle spese sostenute nell’arco dell’anno per il proprio mantenimento agli studi: tasse universitarie, acquisto dei libri, viaggi e trasporti, alloggio.

Non ci sono limiti di tempo per aderire all’AVS. È sufficiente inviare una mail a avs@caritasfe.it manifestando il proprio interesse e indicando: nome, cognome, numero di telefono. I giovani interessati saranno ricontattati da un referente della Caritas per un colloquio.

Iniziamo ora a conoscere meglio i nostri giovani volontari. Partiamo con due ragazzi originari del Togo.

 

Sergino è iscritto al 1° anno della Facoltà di Scienze Motorie. «Da qualche anno sono volontario della Croce Rossa Italiana – ci racconta -, e ora ho scelto di provare questa nuova esperienza. Con la CRI venivo qui nella sede Caritas di via Brasavola per ritirare i beni materiali da distribuire, ma vivere quest’ambiente dal di dentro è davvero tutta un’altra cosa…». Sergino è impegnato per cinque mattine alla settimana nella raccolta dei beni alimentari col furgone e nello scarico delle merci in magazzino.

Flo, invece, è iscritto al 3° anno della Facoltà di Architettura, vivo a Ferrara da tre anni. «Gli anni scorsi – ci spiega – sono stato volontario per la Caritas di Pontegradella. All’inizio anch’io ho chiesto aiuto alla Caritas di Pontegradella, con la quale sono venuto in contatto tramite un conoscente. Poi, ho deciso di dare una mano a mia volta, distribuendo i pacchi viveri alle famiglie bisognose. Inoltre, ho fatto il volontario per la Colletta Alimentare e per la Giornata di Raccolta del Farmaco, e nel 2021 ho lavorato anche come magazziniere Amazon». Ora, la nuova emozionante esperienza in via Brasavola, dove Flo è attualmente impegnato nel poliambulatorio, dove assiste i medici prendendo gli appuntamenti, sistemando le cartelle dei pazienti e facendo da mediatore culturale con alcuni di loro. «Qui è un ambiente tranquillo, mi trovo bene anche con gli operatori. Di carattere, poi, sono socievole e questo mi aiuta molto. In generale, sto vivendo un’esperienza umana davvero importante».