Mangia come parli!
L’allegro raduno dei volontari Caritas si è svolto secondo tradizione: data del tutto casuale (quando abbiamo voglia di ritrovarci insieme); facce allegre; ognuno cucina qualcosa a modo suo.
E così domenica 17 febbraio nei locali della mensa Caritas, intorno alla tavola variopinta eccoci riuniti: Anastasia dall’Ucraina, Abou dalla Costa d’Avorio, Carole e Jean Marie dal Togo, Arthur (detta Sofia) dal Camerun, Lamin dal Gambia, Murat e Raida dal Kirghizistan (che esiste, e non è in Italia); Fateme, Anahita, Arezoo e Parisa dall’Iran; Niousha dal Tagikistan, Rachid dalla Guinea, Michele dal Molise (che esiste ed è in Italia), Carlo Alberto, che è nato a 100 metri da qua, dove una volta c’era l’ospedale; Stefania da Consandolo (che forse non esiste), Ivano e Laura dal Veneto (che è un’altra Italia).
Sopra la tavola: салат “Оливье” (insalata veramente russa), poulet Directeur général, beignet haricot, vareniki con le patate, “میرزاقاسمی” – بادمجان،گوجهفرنگی،تخممرغ،سیر،ریحان (“MirzaGasemi” – melanzane, pomodori, uova, aglio, basilico), cioccolata con le nocciole (perché Rachid dice che non sa proprio cucinare ma gli pareva brutto presentarsi a mani vuote), vino del cognato (di Michele, la cui sorella ha sposato un vignaiuolo).
Poi musica, barzellette che non si capiscono, discorsi seri che fanno ridere, il piacere della confusione. Grazie a Dio, Nostro Signore non ci ha creati con lo stampino!